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26 gennaio 2014 – Obiettivo contro-sorpasso raggiunto: il Barcellona non si lascia impressionare dalle vittorie delle due compagini della capitale – ieri il Real, oggi l’Atletico – e affronta il Malaga intenzionato a riprendersi la vetta della classifica in coabitazione coi colchoneros. Missione compiuta perché l’undici del Tata Martino al Camp Nou macina calcio e prende a pallonate la retroguardia andalusa con relativa esaltazione dell’estremo difensore malagueno Caballero. Eppure il primo tempo, nonostante le numerose occasioni da rete, si conclude con un solo gol di vantaggio per i padroni di casa, arrivato per altro sugli sviluppi di calcio d’angolo con la solita imperiosa incornata di Gerard Piqué.
Gli ospiti fanno quel che possono e sfiorano addirittura il pari ad inizio ripresa, ma al decimo minuto della seconda frazione i blaugrana chiudono i gioco con un bel gol di Pedrito magistralmente assistito da Leo Messi; la Pulce, ancora a secco in campionato nel 2014, ispira anche il tris che arriva 6 minuti dopo grazie ad Alexis Sanchez che raccoglie il passaggio di Pedro e fa calare il sipario sulla partita. Per i due goleador di giornata fanno 12 reti a testa in Liga, sono loro i miglior realizzatori dei catalani che col 3-0 di stasera raggiungono quota 54 punti, gli stessi di Diego Costa e compagni, uno in più delle merengues di Ancelotti. Chi la spunterà a maggio?
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